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La crisi nel Mar Rosso: Impatti sul commercio marittimo e sull’economia europea

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Negli ultimi mesi, il Mar Rosso è diventato teatro di una crisi che sta lasciando un’impronta significativa sul commercio marittimo internazionale, con conseguenze che si stanno facendo sentire soprattutto in Europa. Gli attacchi degli Houthi nello stretto di Bab el-Mandeb hanno innescato un aumento vertiginoso dei costi di trasporto, con ripercussioni che si estendono ben oltre il Medio Oriente.

Da Shanghai a Genova, il costo di trasporto di un container “tipico” è più che quadruplicato nel giro di appena un mese e mezzo, evidenziando un aumento del 350%. Questo aumento rappresenta solo la punta dell’iceberg di una crisi che ha colpito pesantemente anche altri settori, come il passaggio di gas naturale liquefatto (GNL) dal Qatar attraverso il canale di Suez, che è crollato drasticamente.

I primi effetti della crisi si sono fatti sentire nei maggiori porti italiani, con una riduzione dei traffici commerciali che ha superato il 20%. Questa contrazione dei flussi commerciali potrebbe avere conseguenze a lungo termine, con possibili cambiamenti nelle rotte delle navi e nelle destinazioni finali dei carichi. Questo potrebbe portare a una redistribuzione dei flussi commerciali europei, con alcuni porti che potrebbero beneficiare della situazione a scapito di altri.

Tuttavia, non è solo il settore marittimo a risentire di questa crisi. Gli effetti sull’inflazione potrebbero essere significativi, soprattutto per l’Europa. Gli attuali aumenti dei costi di trasporto potrebbero far aumentare i prezzi generali in Europa di oltre il 1,8% entro 12 mesi, con un impatto anche sull’inflazione “core”.

Questa crisi rappresenta quindi un ulteriore elemento di incertezza che potrebbe influenzare le decisioni delle banche centrali, in particolare della BCE, che potrebbero essere costrette a rivedere le loro politiche monetarie alla luce di questa nuova sfida economica.

In conclusione, la crisi nel Mar Rosso sta mettendo a dura prova il commercio marittimo internazionale e sta avendo ripercussioni significative sull’economia europea. Le conseguenze di questa crisi potrebbero essere sentite per molto tempo, richiedendo una risposta coordinata e tempestiva da parte delle autorità economiche internazionali.

(fonte: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/mar-rosso-i-costi-della-crisi-cinque-grafici-per-capire-160905)

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